lunedì 7 dicembre 2009

Luca Toni alla carbonara

Qualche giorno fa nella nostra sede sono stati in visita di lavoro due colleghi irlandesi di una società che ha fatto bisniss con noi, oh simpaticissimi, cioè uno dei due non è che è proprio irlandese irlandese, è indiano di origine, è pure scuro di carnagione, no per carità non voglio dire che non ci siano irlandesi scuri, ci saranno sicuramente, e poi lo sanno tutti che l'integrazione in Gran Bretagna è un'altra cosa, non come da noi.

Siamo andati a pranzo fuori, al Tort...cavolo stavo di nuovo facendo pubblicità occulta, devo stare più attento.
Comunque sia, tutto buono, io ho preso i cannelloni, loro i rigatoni alla carbonara. La carbonara loro la conoscono, e anche l'amatriciana, ovviamente sono innamorati del cibo italiano, come i veri stranieri che si rispettino, chè gli altri, noi, non li rispettiamo, per prima cosa il rispetto però solo quando uno viene qui in Italia con l'umiltà di dire che il nostro cibo è il migliore. Non come i francesi. No, per dire.




E loro, gli irlandesi, dicevano, fanno gli spaghetti alla carbonara, oppure le penne. No, noi le penne no, noi casomai i rigatoni.

Aaah ruigatoouni! fa uno dei due, e poi grugnendo finisce gli avanzi di pancetta.
E l'altro, l'indo-irlandese, dice Ah per ricordarmi la parola rigatoni io ripenso a Luca Toni.

(e poi la discussione è andata a finire su Trapattoni e sul resto dei luoghi comuni italiani...finisce sempre cosi)

(almeno il pranzo l'hanno pagato loro)