martedì 12 gennaio 2010

Caro amministratore ti scrivo


Ne parlavamo l'altra sera a casa di amici, rievocando i bei tempi dell'università.

Io non voglio dire chi fu l'ideatore, che qui si rischia la denuncia.

Ma noi una volta, da matricole all'università, abbiamo lasciato questo messaggio nella cassetta delle lettere dell'amministratore di condominio.

Non è proprio l'originale, che ovviamente il nostro caro amministratore avrà gelosamente conservato in un cassetto, ma vi garantisco che è una copia fedele del messaggio.

Ho anche voluto omettere una parola, per non turbare la bellezza e la poesia del messaggio stesso. Notare in particolare la rima, cercata e trovata, e poi un finale che arriva improvviso, duro, implacabile.


Anche questo post è tratto da "La dura vita ad Ancona", che devo ancora pensare e scrivere.