Trauma.
Stamattina ritorno a lavoro. Non solo. Ieri ho ricevuto la notizia che il mio coinqui cambia casa. Cioè, son contento per lui, che se la merita una casa meglio, non sono contento per me.
Ergo, ieri sera sono andato a dormire un po' così, con una sensazione strana, con un anno che comincia un po' così, nuove responsabilità lavorative, un nuovo coinqui da trovare da qui a 10 giorni, la sensazione un po' così che le ferie siano durate un po' poco.
E stanotte ho sognato di volare da Pisa a Roseto su una specie di seggiolino senza schienale di cui però dovevo reggere la cinghia in alto, e all'altezza della bassa Toscana, sono dovuto scendere che ero stanco e ad un'edicola ho chiesto la direzione in linea d'aria per l'Abruzzo. L'edicolante non rispondeva, sono ripartito un po' così, ad occhio, reggendo la cinghia e tenendomi forte, che senza lo schienale non è facile, fare un viaggio così lungo. Prima di arrivare però ho sentito qualcuno andare in bagno, nel bagno vero, non nel bagno del sogno che non lo avrei potuto sentire, tanto volavo alto. E allora mi sono svegliato, un risveglio un po' così, col magone addosso.
