lunedì 15 febbraio 2010

Come dimensionare una rete telefonica sulla base delle telenovelas

Una cosa, ho dimenticato di raccontarvi, riguardo l'ultimo (e anche l'unico) meeting internazionale al quale ho partecipato per lavoro...c'era tanta bella gente, da ogni parte del mondo, una trentina di persone in totale, giovani e meno giovani, simpatici e meno simpatici. 
Comunque, eravamo a pranzo, e c'era un tedesco di Deutsche Telekom che aveva parlato pochino fino a quel momento, e meglio così dico io perchè aveva davvero una pronuncia pessima, roba che il "th" inglese lo pronunciava "z" sibilato ed è una cosa molto fastidiosa alla lunga, sentire "z phone", "z traffic", "z signalling"...

Allora questo tipo fastidioso qui si inserisce in un discorso sulla pessima qualità della tv italiana in confronto alle tv straniere, e comincia a spiegare che loro, in D.T., per dimensionare la rete devono riferirsi ai picchi di traffico. 

(Normale, anche noi facciamo così)
(se lo facciamo noi non è sinonimo di qualità, comunque)

Però noi teniamo conto anche di certe abitudini delle persone.

(Ah)
(Cosa vuole dirmi questo tizio?)
Noi ad esempio teniamo conto delle telenovelas più seguite...
(?)
se sono in programmazione o no...
(?!?)
a che ora vanno in onda...
(...)
e poi l'assunzione che facciamo è che durante lo svolgimento della telenovela le persone non telefonano molto, abbiamo dei minimi di traffico...
(tu pensa...)
e appena finita la puntata, il traffico cresce velocemente

(forse le persone si chiamano per commentare la puntata)

(ma che razza di paese è la Germania?)

(e io che associavo Germania a civiltà)

(cosa dico ora?)


"I see, I see...by the way, nice weather today!"