mercoledì 17 febbraio 2010

Dice che di notte cade

C'è una cosa dei romani che davvero li contraddistingue. Una cosa che sinceramente non ho notato in altri "popoli", nè nei milanesi, nè negli anconetani, nè tantomeno nei miei conterranei per farla breve. 

Questa cosa è, come dire, cioè i romani in pratica si bullano anche delle cose che vanno storte, o anche di cose di cui ci sarebbe poco da essere fieri. Per il solo gusto di bullarsi di qualcosa.

Ora ve ne racconto una ma sia chiaro è solo un'esempio, ne ho sentite migliaia di storie così: c'era questa tizia in metro che parlava con un ragazzo, così, del più e del meno, di quelle cose di cui puoi parlare in metro, che in metro mica puoi parlare di tutto, non puoi mica parlare della scala pentatonica o del nuovo piano regolatore, in metro puoi parlare del tempo che fa o di cosa mangi quella sera. 

Per l'appunto, dice questa ragazza, dice Io sono stata sempre abituata a dormire sul letto matrimoniale, non posso dormire su un letto singolo, no eh, non posso proprio. Al ragazzo che ribatte qualcosa, prova a farla ragionare, dice la ragazza dice No no guarda, non ci riesco, ma veramente oh, non ci riesco perchè io se dormo sul letto singolo, io di notte cado.