martedì 9 febbraio 2010

Le somiglianze

E poi c'erano i prof, chiaramente. 
Che senza, non si riesce a fare l'università, dicono. Che ti devono fare lezione, dicono. E poi devono anche impegnarsi a fare le ore di ricevimento. E fare anche l'esame, dicono. E darti un voto, e scriverlo su un librone con le pagine grandi, con i bordi rossi. E portare il librone in segreteria. 
Questo era giusto un preambolo per dire che c'era un prof uguale uguale all'uomo Gatto, l'uomo Gatto quello lì di Sarabanda. E un altro prof era Peter Griffin, Peter Griffin quello lì dei Griffin.

Ci si passava le giornate, a fare le somiglianze. A volte volevamo trovarne qualcuna per forza, tanto che ci si provava anche se nella sala studio non c'era nessuno che assomigliasse a qualcuno. Non parlo di personaggi famosi, neanche qualcuno simile a qualcuno nella stessa sala. Ci si provava, per il solo gusto di prendersi le parolacce degli altri.

C'era chi aveva da ridire, sulle mie somiglianze. Ma secondo me ci stava, l'uomo Gatto. Sono passate somiglianze molto peggiori, e nessuno ha avuto nulla da ridire. 
Ma c'erano poi anche somiglianze universalmente riconosciute, tipo l'uomo Galbusera, l'uomo Galbusera era quel tipo lì della pubblicità dei biscotti, vestito di giallo e rosso a bande verticali tipo casacca del Lecce, con la tuba e i pattini o qualcosa del genere. L'uomo Galbusera era proprio lui. Strano che dopo una breve carriera nella pubblicità si ritrovasse a studiare ad Ancona. 

Poi c'era un ragazzo che studiava a volte con noi, lui era Julio Cesar, Julio Cesar quello lì di una brutta squadra di Milano. 
E poi c'era anche Michael Bublè, Ciro Ferrara, Eric Bana, troppi ce n'erano di tipi somiglianti. Mi dispiace solo di non poter inserire qui le foto, ci sono delle strane leggi in Italia, che tu non puoi mica inserire le foto di gente che non ti ha autorizzato, dicono. Certo, se le foto le avesse già pubblicate Spinoza.it, era tutto più semplice, bastava prenderle da lì, che da lì si può, dicono. 



[...] All'università c'erano parecchie persone giovani, come ci si aspetta che sia. Ma uscendo fuori, in qualunque zona della città, a voler trovare delle somiglianze, il termine di paragone era generalmente Raimondo Vianello o persone più anziane di lui. [...]