Sembrerà una cazzata ma qualche giorno fa mi sono sentito in profondo imbarazzo a causa del cinema e dei film che ho visto. Cioè, vedi un film e basta, o meglio dovrebbe bastare questo, invece ci sono film che tu li vedi e magari in quel momento ti piacciono anche, o anche no, in ogni caso non vai in giro a bullarti di averli visti. Mica succede niente, ma non ci fai bella figura.
Si discuteva a mensa di call center e di colleghi "esternalizzati", ah l'esternalizzazione, una pratica barbara che manco nel Medioevo, eppure succede. Eh anche il male esiste, diceva un matto di Roseto, uno di quelli che vedevamo alla stazione la domenica sera quando si tornava ad Ancona, e sembravamo tutti sul patibolo mentre si attendeva il treno. Che spesso faceva ritardo, e te lo dicevano in ritardo, che faceva ritardo, tipo che era in ritardo di 10 minuti e te lo dicevano quando erano già trascorsi 5 minuti di ritardo.
Insomma questi esternalizzati, dice il collega mentre pranziamo, sembrano un pò come i personaggi di quel film italiano che c'è la Ferilli che fa la capessa e sa la fa col capo e prima di ogni giornata di lavoro si fanno i balletti sopra i tavoli - oh io uso le parole del collega - insomma quel film lì, italiano eh, quello lì con la Ferilli dai, è italiano il film. Io, di botto, dico Generazione 1000 euro, e tutti Ah si si è quello, bravo. Passano 2 minuti, e quasi ad alta voce Che cazzo dico, non era Generazione 1000 euro, era quello di Virzì, Tutta la vita davanti, e tutti Ah si giusto, bravissimo, come abbiamo fatto a non pensarci, invece Generazione 1000 euro è quello con l'attricetta italiana, come si chiama, la Chiatti. E io: No no, è la Crescentini (e avrei aggiunto, se non mi avessero interrotto, che nel film sicuramente c'erano le occhiaie della Crescentini, non sono sicuro ci fosse anche lei) e tutti hanno detto: Beh guarda si vede che te ne intendi di cinema.
La Crescentini. Te ne intendi. Maledetta la mia bocca che ha detto Crescentini, non potevo dire Si si è la Chiatti, grande attrice?!?
