Una cosa bella dei bimbi è che ognuno ride o piange per qualcosa che agli altri neanche fa effetto.
Da piccolo c'era un gioco, che ce l'avevano due miei amici, un gioco strano per bimbi piccoli, praticamente era una scatolina con illustrazioni diverse per ogni faccia e all'interno questa scatolina era caricata a molla in modo che da una di queste facce saltasse fuori una testa di pagliaccio, su comando o qualcosa del genere. A me quel coso lì, quel busto di pagliaccio, a parte che era bruttissimo, immaginate un gioco anni '80 ma che graficamente era più vicino ai '60, a me quel gioco lì metteva una paura che mi faceva saltare dalla sedia, e anche dopo tante volte che lo vedevo, cercavo di stargli il più lontano possibile e scappavo se qualcuno si avvicinava con il cubo. Penso di aver odiato i cubi, per qualche tempo. Ecco perchè mi sono appassionato alle sfere, e in particolare al calcio e al basket. Tra l'altro non conosco sport che facciano uso di cubi.
