lunedì 25 giugno 2012

La sicurezza prima di tutto

Immaginate che la vostra squadra del cuore stia vincendo per 3-0, magari con un avversario anche ostico. Un trionfo insomma. Poi all'improvviso si fa male qualcuno, uno dei vostri o anche un calciatore avversario, poco conta. Il gioco non può proseguire, l'arbitro ferma i 22 in campo, entrano i medici per le cure, valutano le condizioni del malcapitato. Poi l'infortunato lascia il campo di gioco e viene sostituito, l'arbitro prima di fischiare la ripresa dice Vabbè ragazzi, s'è fatto male uno, ma sta bene, si sta riprendendo, ora però torniamo a giocare, ovviamente da 0-0. Pensate alla vostra faccia davanti ad una scena così. 


Ecco, più o meno la safety car della Formula1 funziona così.