mercoledì 16 dicembre 2009

La pizza romana è quella sottile, la napoletana è quella spessa

Certo che alle volte i romani sono un po pesanti, oh non c'è niente da fare.


Non tutti sono pesanti, anzi a me i romani sono simpatici, generalmente. Poi quelli che mi conoscono sono simpaticissimi, e il meglio sono quelli che stanno anche leggendo quello che scrivo, quelli veramente sono il meglio che si possa trovare in giro.
Comunque, volevo lamentarmi di una cosa, che sembra una cosa da poco. Mi darete ragione.


Quando si va in pizzeria, capita di dover attendere il proprio turno fuori dal locale, anche d'inverno e quando fa freddo. 
Che già non è piacevole, il freddo, e per farti forza mentre parli con gli amici immagini scene maldiviane di teli stesi sulla sabbia e occhiali da sole e mare blu caldissimo e ancora sabbia rovente e un drink analcolico con ghiaccio no ghiaccio noooo che freddo cane, ragazzi.


Non bastasse, fuori dalla pizzeria, c'è sempre il gruppo di romani, e tipicamente il più romano di tutti, che lo riconoscete perchè parla sempre ad una tacchetta di volume più alta degli altri, come la pubblicità, ecco lui, il romano verace e vorace, spiega che la pizza romana è quella sottile, quella napoletana è quella spessa, ecche due palle, ormai lo sappiamo tutti, sei peggio del freddo.


Che poi, dicono qui, non è neanche vero che quella napoletana è spessa, è solo un problema di cornicioni.