mercoledì 27 ottobre 2010

L'inverno non c'entrava nulla

Ieri sera tornando a casa dal lavoro, per la prima volta da quando ho cambiato casa, ho avuto la sensazione di trovarmi di fronte ad un panorama invernale. Strada bagnata - aveva piovuto un pò durante il giorno - la temperatura era scesa non tantissimo ma abbastanza da farmi desiderare un ritorno veloce a casa, uscendo dalla stazione era già buio fitto (e non è ancora scattata l'ora solare). Però tutto sommato si stava bene, considerando che io l'inverno non è che lo ami proprio, se non per quella volta ogni 2 anni che vado a sciare. 


C'è poco da fare, lo stress del lavoro ti condiziona la vita. E quando nelle fredde giornate invernali avevo la sensazione che tutto andasse a scatafascio, in realtà l'inverno non c'entrava nulla, ero io che non riuscivo - a volte, di rado, non ci riesco neanche ora - a staccarmi dalle preoccupazioni, a lasciarle in ufficio. Tutto questo per dire che l'inverno, gli devo chiedere scusa, all'inverno, non è tutta colpa sua, anzi quasi per nulla è colpa sua. Le pozzanghere, quelle si, è colpa loro.