lunedì 11 gennaio 2010

Abruzzesi, un pò gli zii dei romani

L'Abruzzo è quella regione che quando ci sei nato e cresciuto, e poi vai a vivere o lavorare altrove, in base a dove vai a vivere o lavorare è vista in maniera un pò diversa.
L'Abruzzo non è come Milano, che se lo chiedi ad uno svizzero o ad una persona di Caltanissetta, ti rispondono Milano è grigia, cioè per carità bella Milano, ma è un po' grigio dappertutto.

L'Abruzzo, e si badi bene si scrive con una sola b l'Abruzzo, se lo chiedi a un milanese, mediamente non sa dov'è, l'Abruzzo. O meglio, non lo sapeva prima del terremoto, ora magari ne ha sentito parlare in tv.

Se lo chiedi ad un calabrese, e io gliel'ho chiesto ad un calabrese che ne pensava dell'Abruzzo, ti rispondono come se l'Abruzzo fosse al nord, e ti dicono Ah si, l'Abruzzo, carino, però la nostra terra è più bella e si mangia anche meglio. Credo che in fondo abbiano anche ragione.

L'Abruzzo, se lo chiedi ai colleghi romani, ti dicono Aaah l'Abruzzo, che bella regione, si vive benissimo, in Abruzzo, io ho uno zio abruzzese. Da una mia recente statistica, basata su una inconsapevole campagna di interviste, risulta che tutti i romani abbiano uno zio abruzzese. Noi siamo un pò gli zii dei romani, per cui diteglielo, ai milanesi, che l'Abruzzo è quella regione dove vivono gli zii dei romani.



A chi servissero info aggiuntive:
  • l'Abruzzese è il popolo forte e gentile ma per strada il più delle volte incontri persone forti ma poco gentili
  • in Abruzzo c'è il culto della pecora, la cui principale espressione popolare ne prevede l'infilzamento in bastoncini di legno
  • Abruzzo e Molise si sono divise nel '63, per cui ora basta con questa storia di Abruzzo e Molise unite poi divise, cioè basta ragazzi.