giovedì 14 gennaio 2010

Avatar

Mi diceva un collega, lo stesso collega che parlava di questa cosa qui, diceva questo collega che avere dei figli non è mica semplice! E che io non lo posso sapere, che vuol dire avere dei figli, io penso che lui abbia  ragione e il bello è che neanche lo voglio sapere cosa vuol dire avere dei figli.

La mattina devi preparare loro la colazione, lavarli e vestirli, aiutarli a preparare la borsa, che non tutti la fanno la sera prima, i bravi bimbi la devono fare la sera prima, giusto prima di lavare i denti.

E poi quando la sera torni stanco dal lavoro, non è finita, cosa pensi, i due figli sono sempre lì, a casa, ad aspettarti, una minaccia in pratica, e non bastasse devi aiutarli a terminare i compiti, perchè non tutti li fanno nel primo pomeriggio giusto dopo aver lavato i denti. E poi devi sorbirti le loro urla mentre giocano alla Wii, e si sparano, si accasciano, saltano in piedi, esultano, Dai bimbi fate piano, bum, crash, sbang, ahia, fai piano, No fate piano tutti e due, sgrunt e sob, Se non la smettete la vendo la Wii, eddai l'ultima partita. Di telegiornale non se ne parla, ma tanto cosa vuoi vedere del telegiornale che dicono tutti la stessa cosa, e cronaca nera di qua e cronaca rosa di là.

Comunque, giusto per concludere il concetto, il mio collega sostiene che mentre uno lavora ci vorrebbe un Avatar che intrattiene i propri figli.
Io l'ho guardato, e ho pensato che io, se ci avevo un Avatar, io l'Avatar lo mandavo a lavoro al posto mio, altrochè. E non ho neanche i figli. 
Però per rispetto non gli ho detto nulla e ho continuato a lavorare.